Federica, devo registrare dei video per il mio lavoro ma ogni volta che mi rivedo non sono mai soddisfatto. Impiego delle ore per girare pochi minuti e quando mi riguardo sono spesso rigido, monotono.
Come posso migliorare?

Intanto non commettendo l’errore più diffuso!
In questo articolo ti spiego quale, e il metodo che ho elaborato per girare un buon video!

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Ho iniziato a lavorare in tv a 18 anni. Prima ancora di entrare in Accademia. In una trasmissione sportiva.
Ero esaltatissima.
Avevo chiesto a mia mamma di registrare la trasmissione che era in diretta. Arrivo a casa, metto la video casetta nel videoregistratore.
La prima, fortissima, sensazione che ricordo di aver provato appena mi sono rivista è stata la DELUSIONE.
Mi sono guardata e ho detto… ma io sono così?

E questa è stessa sensazione che ritrovo spesso nei racconti di chi mi dice che deve girare dei video. Anche loro provano delusione. E rispetto a due aspetti in particolare:
L’IMMAGINE non si “riconoscono”
IL TEMPO per girare in video di anche soltanto 2 minuti impiegano a volte ore.
E quasi sempre con lo stesso risultato:
NON CI SI PIACE!

Lavorando in coaching individuali ho capito che le persone – quando devono girare un video – commettono tutte uno stesso errore:
prepararsi cosa devono dire, mettersi davanti alla telecamera e schiacciare REC.

Dopo poco iniziano a sbagliare. Sbagliano, si fermano, ripartono. Risbagliano. Rifanno. Inizia a salire il fastidio, il senso di inadeguatezza. Vanno avanti. Risbagliano, si fermano. Ripartono….

Dimentica subito questo modo di lavorare. Non porta grandi risultati.

Ti spiego il metodo che ho elaborato in tanti anni di presentazioni in tv e sul web dal vivo e registrate.
Si chiama METODO 3 CIAK.
Un video deve essere girato in 3 CIAK.

In questo articolo ti svelo il primo.
PRIMO ciak è IL MASTER
ovvero il BUONA LA PRIMAAAAA!!
Devi fare il tuo discorso per intero dall’inizio alla fine in un unico ciak!
Questo è il segreto.
Se tu sai che puoi sbagliare perché tanto stai registrando, ci vai mollo. Rilassato. Sai quanti professionisti prima di iniziare delle interviste mi hanno detto: “ tanto è registrata, giusto? Se sbaglio posso rifare?”
E guardo caso sbagliano!

Il punto è che più rifai più ti stanchi; con il rischio di avere un video in cui inizi carico e finisci con l’energia sotto i piedi.

Devi immaginare che la batteria della telecamera sia la tua. Più rifai più ti scarichi.

Quindi come si fa a fare buona la prima?
Provando per tutto il tempo necessario il tuo discorso a telecamere spente e pensando che quando schiaccerai REC sarà come se fossi in diretta.
Questo pensiero ti fa cambiare subito approccio.
Se vuoi andare fluido, ti consiglio in particolare di prepararti bene – anche a memoria – l’attacco e il finale del tuo discorso.
Se parti bene entri nella giusta energia. E se chiudi in modo preciso, affilato rimarrà un buon eco nelle orecchie del tuo pubblico.

Per cui prenditi tutto il tempo che ti serve per provare bene il tuo speech.
Se vuoi fallo davanti allo specchio ( io lo faccio). Ma quando accendi la telecamera, quando schiacci REC, devi andare in fondo.

Vedrai sarà un’esperienza adrenalinica e ti darà molta soddisfazione.